Centro Studi Jorge Eielson

16 marzo – 14 luglio 2019 MUDEC

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16 marzo 2019 / 14 luglio 2019

Al MUDEC
Museo delle Culture
via Tortona 56,  Milano

Milano città mondo #04 Perù 
Storie in movimento – Italiani a Lima, Peruviani a Milano

A cura di Giorgia Barzetti, Maria Matilde Benzoni e Carolina Orsini

Nella sezione introduttiva della mostra viene sinteticamente presentato il progetto Milano Città Mondo, e poi segue un breve excursus storico dei legami secolari, storici, culturali ed economici che uniscono Italia e Perù, a partire dai viaggi dell’esploratore meneghino Girolamo Benzoni (1519-1570), passando per Antonio Raimondi (Milano 1824-San Pedro de Lloc 1890), illustre scienziato che, con il suo lascito, è considerato uno dei fondatori della raccolta etnografica del Comune di Milano, oggi conservata al MUDEC, fino ad arrivare alla contemporaneità dedicata al Perù a Milano oggi.

La prima sezione è interamente dedicata ad Antonello Gerbi (1904-1976), eminente figura di storico ed economista, costretto a un lungo esilio in Perù all’epoca delle leggi razziali e durante la Seconda Guerra Mondiale. Lo studioso si stabilì a Lima tra il 1938 e il 1948, e si dedicò a importanti ricerche, divenendo un esperto conoscitore delle culture locali riconosciuto in Perù e a livello internazionale.

La seconda sezione raccoglie una piccola ma significativa raccolta dell’opera visuale di Jorge Eduardo Eielson (1924-2006), poliedrico artista peruviano, giunto in Europa nel 1948: dopo aver vissuto a Parigi e Roma, alla fine degli anni ‘70 si stabilì definitivamente a Milano. La sua arte è fondata e intrisa di legami con gli ambienti naturali e le culture preispaniche del Perù. La sua terra rimane presente, sia nell’opera artistica che in quella letteraria, come si vede, ad esempio, nella serie di dipinti astratti intitolati Paesaggio infinito della costa del Perù, così come più tardi attraverso il gesto arcaico di strappare e annodare, dapprima jeans e camicie e poi semplici tessuti di diversa misura e colore, perviene alla ricreazione del khipu, l’antico nodo della civiltà incaica.

La terza e ultima sezione è infine interamente dedicata al profilo attuale dell’ampia comunità peruviana milanese. Attraverso alcune videointerviste viene presentata al pubblico una selezione delle attuali e contemporanee storie in movimento di peruviani a Milano: storie, esperienze di vita che affrontano alcune tematiche ricorrenti e sentite di quella che oggi è la quarta comunità di nuovi cittadini residenti a Milano.

Le interviste sono una restituzione parziale, ma necessaria, dell’ampio lavoro di campo condotto nel corso del 2018 da un team di antropologhe coordinate dalla prof.ssa Sofia Venturoli dell’Università di Torino e dalla Dott.ssa Carolina Orsini conservatrice del Mudec, su alcune famiglie peruviane residenti a Milano.

Accompagna la mostra un ricco palinsesto di attività, organizzato dall’ Ufficio Reti e Cooperazione Culturale, che prevede la realizzazione di conferenze, incontri, visite e laboratori.

PROGRAMMA

22 febbraio 2019 – giornata internazionale della lingua materna

Il Quartiere 4 del Comune di Firenze e il Centro Studi Jorge Eielson

invitano alla Giornata Internazionale della Lingua Materna 

che si terrà presso la sede del Quartiere 4

Villa Vogel – via delle Torri 23 – Firenze

Programma della serata:

Nella prima parte si terranno due relazioni (di circa 20 minuti ciascuna) che aiuteranno a chiarire e a dare risalto al valore e al ruolo delle lingue indigene nella realtà contemporanea.

Carlos Salazar:    Realidad y retórica de los saberes ancestrales (Realtà e retorica dei saperi ancestrali).

Gloria Cáceres:   La revitalización de las lenguas autóctonas en la construcción de la paz y la reconciliación (La rivitalizzazione delle lingue autoctone nella costruzione della pace e della riconciliazione).

Nella seconda parte si terranno letture poetiche in lingua quechua e brevi esibizioni di gruppi musicali e di danza tradizionali peruviani e brasiliani, uno dei quali (Grupo Americanto) sarà accompagnato da maestri dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, a testimonianza di quanto la musica e l’arte in generale contribuiscano all’integrazione fra i popoli e le culture.

Luna Rosa:          Filosofia, De babado, Fita Amarela (samba antiguo), accompagnato dalle ballerine Mady Paredes e Noemi Meschino.

Smith y Los tres  del Perú:              Suncullay, Ayer la conocí; accompagnato dal gruppo di danza di Fina Estampa

Joel Francia:        Caporales (danza).        

Eduardo Campos: Poesie in quechua de Glória Cáceres, Mama pachapa runrunFruto de la tierra, Kaypiraqmi Kachkani- Aún estoy aquí; (versione spagnola di Jackeline Paredes).

Grupo Americanto:         Condor Pasa, Vírgenes del Sol; con la partecipazione straordinaria dei Maestri dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Luca Benucci (Prima Tromba) e Fabiano Fiorenzani (PrimoTrombone).

Gloria Cáceres:     Poesía Nazca di Eielson en quechua (traduzione italiana di Martha Canfield).

Chiuderanno la serata un Omaggio a Humberto Ak’abal (poeta maya quiché recentemente scomparso)

e un brindisi di saluto con prodotti peruviani e locali.

13 dicembre 2018 – La poesia uruguayana

Il Centro Studi Jorge Eielson e
la Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze
 
hanno il piacere di invitare alla Conferenza
 
La poesia uruguayana
 
tenuta dalla prof. Martha Canfield
docente di Letteratura ispanoamericana dell’Università di Firenze
 
13 dicembre 2018 ore 17.00
 
Sala Comparetti
piazza Brunelleschi 3/4 – Firenze

20 novembre 2018 – Carlos Liscano

20 novembre 2018 – Carlos Liscano

Il Centro Studi Jorge Eielson e l’Università degli Studi di Firenze

 hanno il piacere di invitare all’incontro con lo scrittore-drammaturgo

Carlos Liscano

20 novembre 2018 ore 11.00

L’incontro si terrà durante il corso tenuto dalla prof. Coral García

AULA 10

via Santa Reparata, 93/95

Firenze

havana horns – cena e spettacolo – 21 luglio 2018

havana horns – cena e spettacolo – 21 luglio 2018

raccontata dai membri della ensamble #HAVANAHORNS,

un viaggio con la scrittrice Martha Canfield,

che si terrà il prossimo sabato 21 luglio 2018 dalle ore 18:30

nella Casa del Popolo 25 aprile,

via del Bronzino 117. Firenze.

A seguire cena a favore del Centro Studi Jorge Eielson (contributo 20 euro)

allietata dal tenore Artemy Nagy e dalla cantautrice Anna Maria Castelli.

Prenotazioni: 3387143954 (Massimo Giovannini)  3934987320 (Sandra Villavicencio)

9-16 Aprile 2018 mostra di Emilio Giossi

Dal 9 al 16 aprile 2018
si terrà la mostra

Forse Goethe

È una mostra che nasce dal dialogo tra la pittura di Emilio Giossi e la poesia di Martha Canfield.
Nella Saletta del Chiostro della Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze sono presentati alcuni dei dipinti esposti nella mostra Nero cuore dell’alba che si è tenuta presso il Consiglio della Regione Toscana, al Palazzo del Pegaso, Firenze.

Nero cuore dell’alba prende il nome da un verso di Martha Canfield tratto dalla poesia “Carezza della terra” e, unitamente, è anche il titolo di un dipinto del maestro Emilio Giossi (una bellissima e triste donna velata) come a stabilire, fin da subito, il forte legame che unisce la lirica della Canfield alla pittura di Giossi. Relazione affascinante: incanta perché i suoni dei versi suggeriscono colori e linee che il pittore sa cogliere al volo e poi interpretare con bravura attraverso la sua arte, realizzando disegni e immagini corpose, suadenti che sembrano venire dall’oscurità, afferrare la vita dal nulla. E poi dal dipinto si torna di nuovo al testo scritto in un continuo movimento di significati e vibrazioni che colpiscono e alimentano la fantasia del lettore (di poesia e di immagini), lo stimolano verso quel deragliamento dei sensi di rimbaudiana memoria dove l’A è nera e la U verde.

Alessio Brandolini (dal catalogo Nero cuore dell’alba, Firenze 2018

12-13 aprile 2018 Convegno

12 – 13 aprile 2018 Convegno

L’Università degli Studi di Firenze e il Centro Studi Jorge Eielson
vi invitano al Convegno che si terrà presso la Sala Comparetti
della Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze nei giorni

Germania, Italia, Portogallo, Spagna, Ispanoamerica:
intrecci culturali e vie letterarie

Scrittori invitati:
Esther Andradi (Santa Fe, Argentina, 1956), residente a Berlino dal 1983. Giornalista e scrittrice, è tradotta in inglese e tedesco; nel 2008 pubblicò il romanzo Berlín es un cuento (Alción Editora, Argentina), e nel 2015 Mi Berlín. Crónicas de una ciudad mutante (Editorial Mirada Malva A.C.), già tradotta in tedesco (Mein Berlin. Stadt im Wandel) e presentata in prestigiose sedi della Germania, Spagna e America Latina.
Ricardo Bada, nato a Huelva, in Spagna nel 1939, scrittore e giornalista residente in Germania dal 1963, attualmente a Colonia. È autore di numerosi libri di racconti e di poesia e di vari studi letterari su autori contemporanei. Ha pubblicato l’unica antologia in spagnolo dell’opera di Heinrich Böll (Don Enrique, La Paz, Bolivia, 1995). Recentemente ha pubblicato un racconto, Oración fúnebre, ispirato al protagonista di Opinioni di un clown di Böll, già tradotto in tedesco (Die Trauerrede).
Ricardo Cano Gaviria (Medellín, Colombia, 1946), scrittore, ha collaborato con diverse riviste e giornali spagnoli e ispanoamericani. È stato co-direttore della rivista «Hora de poesía» insieme a sua moglie, Rosa Lentini, con la quale fondò a Barcellona nel 1997 la casa editrice Igitur. Vive in Catalogna dal 1970. È autore, tra l’altro, di un romanzo ispirato agli ultimi giorni di Walter Benjamin, El pasajero Walter Benjamin, pubblicato in Spagna nel 1989 e ripubblicato con diverse modifiche nel 2000; è stato tradotto in italiano da Alessandro Rocco e pubblicato da Le Lettere di Firenze nel 2007 (Il passeggero Walter Benjamin).
Rosa Lentini (Barcellona, 1957). Poeta, traduttrice, critica letteraria e responsabile delle Edizioni Igitur, insieme a suo marito, Ricardo Cano Gaviria. Membro fondatore delle riviste «Asimetria» (1986-88) e «Hora de Poesía» (1979-95), di cui è stata inoltre direttrice. Ha riunito la sua produzione poetica nel volume Poesía reunida 1994-2014 (2015); compare in diverse antologie ed è tradotta in italiano, inglese, rumeno, francese, catalano e portoghese. Ultime pubblicazioni: El soplo del siablo y otros poemas (antologia, Colombia, 2017) e Hermosa avada (2018). Ha tradotto Reverdy, Dorcescu, Perucho, Leveroni e, in collaborazione, Sharon Olds, Ungaretti, Djuna Barnes, nonchè il volume Siete poetas norteamericanas actuales. Ha collaborato con Francisco Rico nell’antologia Mil años de poesía europea (2009).

Relatori:
Martha Canfield, prof. Letteratura Ispanoamericana, Università di Firenze
Patrizio Collini, prof. Letteratura Tedesca, Università di Firenze
Marisa da Silva Valente, prof. Lingua Portoghese, Università di Firenze
Beatrix Eberhart, collaboratore ed esperto linguistico (tedesco), Università di Firenze
Arianna Fiore, prof. Letteratura Spagnola, Università di Firenze
Michela Graziani, prof. Letteratura Portoghese, Università di Firenze
Marco Meli, prof. Lingua e Letteratura Tedesca, Università di Firenze
Alessandro Rocco, prof. Letteratura Ispanoamericana, Università di Bari
Carmelo Spadola, prof. Letteratura Ispanoamericana, Università della Calabria
Rita Svandrlik, prof. Letteratura Tedesca, Università di Firenze
Vivetta Vivarelli, prof. Letteratura Tedesca, Università di Firenze
Salomé Vuelta García, prof. Letteratura Spagnola, Università di Firenze