Jorge Eielson

Eielson nel MACTE

Le opere di Jorge Eduardo Eielson sono parte della mostra collettiva SUB, a cura di Michele D’Aurizio, che si terrร  al MACTE – Museo di Arte Contemporanea di Termoli.

Inaugurazione fissata per il 18 febbraio alle ore 18:00, seguita da tour guidato realizzato dal curatore della mostra.

Caterina Riva โ€“ ๐ฌ๐ฎ๐› ๐˜ณ๐˜ข๐˜ค๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ข ๐˜ด๐˜ต๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ช๐˜ฆ ๐˜ฅ๐˜ช ๐˜ฎ๐˜ช๐˜จ๐˜ณ๐˜ข๐˜ป๐˜ช๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฆ ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ค๐˜ข๐˜ณ๐˜ฏ๐˜ข๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ช๐˜ฏ ๐˜ฐ๐˜จ๐˜จ๐˜ฆ๐˜ต๐˜ต๐˜ช ๐˜ฆ ๐˜ฐ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฆ ๐˜ฅ’๐˜ข๐˜ณ๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ฆ ๐˜ณ๐˜ช๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ค๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ญ๐˜ฆ ๐˜ค๐˜ข๐˜ต๐˜ฆ๐˜จ๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ช๐˜ฆ ๐˜ด๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ช๐˜ต๐˜ข๐˜ฎ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ข๐˜ฑ๐˜ฑ๐˜ญ๐˜ช๐˜ค๐˜ข๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ข๐˜ญ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ด๐˜ต๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ช๐˜ข ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ญ’๐˜ข๐˜ณ๐˜ต๐˜ฆ ๐˜ช๐˜ฏ ๐˜ถ๐˜ฏ๐˜ข ๐˜ฑ๐˜ณ๐˜ฐ๐˜ฑ๐˜ฐ๐˜ด๐˜ต๐˜ข ๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ช๐˜จ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ข๐˜ญ๐˜ฆ ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ข๐˜ต๐˜ข ๐˜ช๐˜ฏ ๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ข๐˜ป๐˜ช๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฆ ๐˜ข๐˜ญ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ฑ๐˜ฐ๐˜ด๐˜ช๐˜ป๐˜ช๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฆ ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ญ ๐˜”๐˜ˆ๐˜Š๐˜›๐˜Œ.

Michele Dโ€™Aurizio – ๐ฌ๐ฎ๐› ๐˜ค๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ข ๐˜ฏ๐˜ถ๐˜ฐ๐˜ท๐˜ฆ ๐˜ด๐˜ช๐˜ฏ๐˜ฆ๐˜ณ๐˜จ๐˜ช๐˜ฆ ๐˜ฆ ๐˜ฏ๐˜ถ๐˜ฐ๐˜ท๐˜ช ๐˜ด๐˜ช๐˜ฏ๐˜ค๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ต๐˜ช๐˜ด๐˜ฎ๐˜ช. ๐˜“๐˜ข ๐˜ฎ๐˜ฐ๐˜ด๐˜ต๐˜ณ๐˜ข ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ท๐˜ช๐˜ต๐˜ข ๐˜ช ๐˜ท๐˜ช๐˜ด๐˜ช๐˜ต๐˜ข๐˜ต๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ช ๐˜ข ๐˜ค๐˜ฐ๐˜จ๐˜ญ๐˜ช๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฆ ๐˜ฒ๐˜ถ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ต๐˜ช ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ข๐˜ญ๐˜ฐ๐˜จ๐˜ฉ๐˜ช ๐˜ต๐˜ณ๐˜ข ๐˜ญ๐˜ช๐˜ฏ๐˜จ๐˜ถ๐˜ข๐˜จ๐˜จ๐˜ช ๐˜ฆ ๐˜ต๐˜ฆ๐˜ฎ๐˜ข๐˜ต๐˜ช๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ฆ ๐˜ข ๐˜ณ๐˜ข๐˜จ๐˜ช๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ข๐˜ณ๐˜ฆ ๐˜ด๐˜ถ ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฆ ๐˜ง๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ฎ๐˜ฆ ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ฑ๐˜ฐ๐˜ด๐˜ด๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฐ ๐˜ข๐˜ฑ๐˜ฑ๐˜ข๐˜ณ๐˜ช๐˜ณ๐˜ฆ ๐˜จ๐˜ช๐˜ขฬ€ ๐˜ท๐˜ช๐˜ด๐˜ต๐˜ฆ, ๐˜ช๐˜ฏ ๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ข๐˜ญ๐˜ต๐˜ขฬ€ ๐˜ณ๐˜ช๐˜ง๐˜ญ๐˜ฆ๐˜ต๐˜ต๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฐ ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ง๐˜ง๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ป๐˜ข ๐˜ฆ๐˜ต๐˜ฏ๐˜ช๐˜ค๐˜ข ๐˜ฆ ๐˜ค๐˜ถ๐˜ญ๐˜ต๐˜ถ๐˜ณ๐˜ข๐˜ญ๐˜ฆ ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ช ๐˜ด๐˜ช๐˜ฏ๐˜จ๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ช ๐˜ข๐˜ณ๐˜ต๐˜ช๐˜ด๐˜ต๐˜ช.

Il Centro Studi Jorge Eielson ringrazia tutti coloro che hanno lavorato all’esposizione.

Eielson e l’antico Perรน

Jorge Eduardo Eielson e l’antico Perรน

Mostra 8 novembre – 2 dicembre 2022

Biblioteca Umanistica dell’Universitร  di Firenze

Inaugurazione 8 novembre ore 17.00

Saluto della Direttrice della Biblioteca D.ssa Laura Vannucci

Presentazione della mostra Mario Vargas Llosa

Percorso guidato attraverso le teche con libri, oggetti e tessuti preincaici e opere di Eielson

A cura di Antonella Ciabatti e Martha Canfield

Segue Aperitivo offerto dal Centro Studi Jorge Eielson

E’ gradita la prenotazione a info@centroeielson.com

Il nodo verticale

โ€‹27 ottobre 2022 ore 18.00

Es Baluard Museu d’Art Contemporani de Palma

Espacio A
Inaugurazione della mostra

Jorge Eduardo Eielson
Il nodo verticale

28 ottobre 2022 โ€“ 2 aprile 2023

Orario:
da martedรฌ a sabato, dalle10.00 alle 20.00
Domenica, dalle 10.00 alle 15.00
La biglietteria chiuderร  30 minuti prima dellโ€™ora di chiusura
Plaรงa Porta Santa Catalina, 10 07012 Palma
T. (+34) 971 908 200
museu@esbaluard.org

La mostra Il nodo verticale, dedicata all’artista Jorge Eduardo Eielson (Lima, 1924 – Milano,
Italia, 2006), offre l’opportunitร  di esaminare la sua produzione artistica dalla fine degli anni
Cinquanta fino alle ultime opere. Eielson รจ uno degli artisti visivi e poeti piรน radicali, nel senso
pieno del termine, e uno dei piรน poliedrici, con modi diversi di interrogare il mondo in cui viviamo
attraverso una sintesi di elementi grafici e riferimenti culturali.
Questo progetto espositivo retrospettivo, il primo del genere in Europa, esplora il rapporto
dell’artista con la letteratura, in particolare con la poesia, e con le arti plastiche. Un dialogo proficuo
in cui convergono le riflessioni dell’artista sul linguaggio. Un linguaggio inteso come struttura in cui
il simbolo indica, allo stesso modo, un inizio e una fine, un linguaggio che risponde a codici grafici
e visivi che fanno appello alla ragione e all’intuizione.
Meglio conosciuto in America Latina per la sua attivitร  di poeta, appartenente alla cosiddetta
“Generazione degli anni ’50” โ€“ accanto a rinomati esponenti della letteratura peruviana come la
poetessa Blanca Varela, o gli scrittori Javier Sologuren, Sebastiรกn Salazar Bondy o Julio Ramรณn
Ribeyro โ€“ Jorge Eduardo Eielson ha sviluppato, a partire dal suo autoesilio europeo, un corpus di
opere complesso e mutevole, in cui ha avviato un dialogo senza precedenti con aspetti della cultura
precolombiana peruviana, con il quipus andino come elemento chiave. I quipus erano sistemi di
corde annodate utilizzati, per oltre mille anni, per registrare informazioni contabili e/o narrative
nelle Ande. Questa forma di scrittura senza parole o carta combinava l’esperienza tattile e visiva per
codificare e decodificare i significati.
Le sue prime opere plastiche si basano su una riflessione sul paesaggio, inteso come interfaccia
in cui aprire fessure per comprendere forme di pensiero. Gradualmente, compie un lavoro di
semplificazione e sintesi in cui il quipu acquisisce una presenza autonoma in dialogo con il colore.
Il nodo รจ stato utilizzato come formula di rappresentazione universale e le complessitร  che
caratterizzano la societร  nel suo complesso sono ricadute su di loro come metafora.
Avvicinandosi agli anni Settanta, la sua ricerca lo porta a riflettere sullo spazio e su come certi
elementi possano abitarlo attraverso una serie di tensioni che puntano a un fuori campo.
Durante tutta la sua carriera, vissuta prevalentemente in Italia, ha mantenuto un dialogo tra la
cultura precolombiana e la mitologia mediterranea. Attraverso questo legame tra le due culture,
l’artista cerca il luogo universale che accomuna tutti gli esseri umani, e indica l’astrale o lo spaziale
come luoghi in cui l’essere, non solo umano, deve comprendere e conoscere.
Il suo lavoro plastico รจ stato rapidamente riconosciuto negli anni Settanta, quando ha partecipato
alla Documenta V curata da Harald Szeemann, considerata una delle piรน importanti del XX secolo,
alla Biennale di Venezia del 1972 e persino alle Olimpiadi di Monaco (annullate a causa dell’attacco
terroristico).

Firmamento/Azul

21 Settembre 2021, ore 18:00

Corridoio Brunelleschi e Chiostro di Levante

a margine del X Congreso de Peruvianistas

Inaugurazione della mostra

FIRMAMENTO / AZUL

di Carlos Runcie Tanaka

Visibile fino al 21 Ottobre 2021

Biblioteca Umanistica dell’Universitร  degli Studi di Firenze, Piazza Brunelleschi 4

Presenze Cosmiche

20 settembre 2021, ore 18:00

Biblioteca Umanistica

a margine del X Congreso de Peruvianistas

Inaugurazione della mostra

PRESENZE COSMICHE EIELSON. MULAS. RUSSOTTO.

Visibile fino al 21 ottobre 2021

Biblioteca Umanistica dell’Universitร  degli Studi di Firenze, Piazza Brunelleschi 4

Senza frontiere e verso l’infinito

In occasione del Bicentenario de la Indipendenza del Perรน

l’Ambasciata del Perรน e il Centro Studi Jorge Eielson

hanno il piacere di invitarvi alla conferenza virtuale โ€œSenza frontiere e verso l’infinitoโ€,

a cura della Presidente del Centro Studi Eielson prof. Martha Canfield

per rendere omaggio a un peruviano del bicentenario, il poeta e artista Jorge Eduardo Eielson.

L’evento sarร  pubblicato giovedรฌ 18 marzo

alle ore 18:00 sulla pagina Facebook di Embajada del Perรบ en Italia

alle ore 18.30 sulla pagina Facebook del Centro Studi Jorge Eielson

#bicentenarioperu

MALBA 21/09-21/10/2020

MUSEO MALBAย 

BUENOS AIRES

La historia como rumor
Performances de movimiento mรบltiple

Con motivo de la celebraciรณn de su dรฉcimo noveno aniversario y en el contexto del museo (presencial) cerrado por el confinamiento decretado en marzo tras la irrumpciรณn del Covid-19, Malba presenta โ€œLa historia como rumorโ€, un programa anual de exhibiciones online concebido por la directora Gabriela Rangel con el objetivo documentar y contextualizar un conjunto de performances que ocurrieron en distintos momentos y lugares de Amรฉrica y el Caribe, en una transiciรณn histรณrica marcada por el fin de la Guerra Frรญa y el inicio de Internet.

La storia come rumore
Performances di movimento multiplo

In occasione della celebrazione del suo diciannovesimo anniversario e data la chiusura del museo โ€œin presenzaโ€, prevista dalle disposizioni anti-Covid-19, Malba presenta La storia come rumore, un programma annuale di mostre online concepito dalla direttrice Gabriela Rangel con l’obiettivo di documentare e contestualizzare una serie di performances che si sono svolte in diversi momenti e luoghi dell’America e dei Caraibi, in una transizione storica segnata dalla fine della Guerra Fredda e dall’insorgenza di Internet.