Jorge Eielson

9 novembre 2012 Boi



Nell’ambito de “I venerdì del Centro”

 

Manifestazioni collaterali alla Mostra PERÚ IERI E OGGI
(presso la Biblioteca Umanistica  dal 7-11 al 14-12-2012)

A cura di Martha Canfield

venerdì 9 novembre 2012
ore 17:00
Aula Magna di ex-Architettura

 

La matematica nell’arte contemporanea
da Lucio Fontana a Jorge Eielson
 
Incontro con il Prof. Luciano Boi de l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) e presentazione del suo libro Pensare l’impossibile. Un dialogo infinito tra arte e scienza, Springer-Verlag Italia, 2012.
Sarà presente l\’artista Emilio Giossi

 

Introduce Martha Canfield
Docente di Letteratura Ispanoamericana (Università di Firenze)

Piazza Brunelleschi 3/4
FIRENZE


Per informazioni
Dott. Andrea Spadola tel 3204868239
info@centroeielson.com

pensare limpossibile

7 novembre 2012 Perù ieri e oggi

loghi per ieri e oggi
bottiglia nazca n 6
PERÙ IERI E OGGI
OGGETTI PREINCAICI
E OPERE DI JORGE EIELSON
Mostra a cura di Martha Canfield e Antonella Ciabatti

 

7 novembre 2012 ore 17.30

Inaugurazione della Sala Eielson
e della Mostra Perù ieri e oggi
presso la Biblioteca Umanistica

 

 



ore 17.30

Saluti
Floriana Tagliabue                 Direttrice della Biblioteca Umanistica
Riccardo Bruscagli               Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia
Manuel Veramendi i Serra    Console Generale del Perù a Firenze
Martha Canfield                   Presidente del Centro Studi Jorge Eielson e docente di Letteratura Ispanoamericana

Ore 18.00
TEMA Y VARIACIONES
performance in omaggio a Eielson a cura di Luciano Ardiccioni

ore 19.00
Buffet con assaggio di piatti peruviani, offerto dal Console Generale del Perù

 

Eventi collaterali alla Mostra: I venerdì del Centro, a cura di Martha Canfield
tutti i venerdì dal 9/11 al 14/12/2012 alle 17.00

 


Per informazioni

Dott. Andrea Spadola 3204868239
info@centroeielson.com

31maggio 2012 TRANSTERRADOS

transterrados
Interverranno

 

Nicola Danti
Presidente Commissione Cultura Consiglio Regionale

Enzo Brogi
Consigliere regionale

Martha Canfield
Presidente del Centro Studi Jorge Eielson

Alessandra Borsetti Venier
Editore e presidente di MultiMedia91

Antonella Ciabatti
Traduttrice

Valerio Nardoni
Saggista e traduttore

A seguire la proiezione del videocatalogo n. 6 della collana “Risguardi”, Morgana Edizioni

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
MultiMedia91: Pontassieve (Firenze) via di Grignano 25. Informazioni tel. 055 8398747 – 335 6676218 morgana.ed@tin.it
Ufficio Stampa MultiMedia91: katia.moretti@tiscali.it – 055 8398747 – 338 3860047

Jorge Eielson – Biografia

\"JorgeJorge Eduardo Eielson è nato il 13 aprile 1924 a Lima, da madre peruviana e padre nordamericano di origine norvegese. Fin da piccolo dimostra di possedere doti eccezionali per la scrittura, la pittura e la musica. Ha solo 21 anni quando vince il premio nazionale di poesia con Reinos, la sua prima raccolta poetica pubblicata. L’anno seguente dà a conoscere i suoi disegni su riviste e quotidiani di Lima, e con i suoi amici Javier Sologuren e Sebastián Salazar Bondy pubblica un’antologia di poesia peruviana con illustrazioni di Fernando de Szyszlo.

Nel 1948 fa la sua prima mostra personale di opere grafiche, dipinti e sculture. Benché inserito molto bene nell’ambiente culturale della sua città, desidera e sente il bisogno di conoscere l’Europa, e un anno dopo, nel 1949, ottiene una borsa di studio che gli permette di andare a Parigi e di stabilirvisi. Conosce il gruppo di artisti geometrici MADI e alcuni dei suoi principali protagonisti e aderisce al movimento, realizzando con loro, nel Salon des Realités Nouvelles, la sua prima esposizione europea formata da opere astratte e geometriche e di mobiles. Nel 1950 gli viene assegnata una seconda borsa di studio, questa volta dell’UNESCO, e si trasferisce a Ginevra, dove comincia a elaborare una poesia diversa, di sperimentazione grafica e visiva. Nel 1951 arriva a Roma, e decide di rimanerci, lavorando come corrispondente di arte e letteratura per vari quotidiani e riviste latinoamericane. Allo stesso tempo entra a far parte del gruppo dell’Obelisco, fa amicizia con Piero Dorazio (1927-2005) e con Mimmo Rotella (1918-2006), e realizza varie esposizioni. Ma tra il 1954 e il 1958 si concentra quasi esclusivamente sull’attività letteraria. Sono gli anni in cui produce le raccolte poetiche dedicate a Roma, e anche la sua poesia più sperimentale. In quest’epoca conosce Michele Mulas, giovane artista sardo destinato a essere il suo costante compagno e la sua unica famiglia per il resto della vita.

Tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio degli anni ‘70 vivono insieme, cambiando spesso residenza, tra Parigi e varie città italiane. Eielson è invitato alla biennale di Venezia nel 1964, nel 1966 e nel 1972, alla Mostra di Arte Latinoamericana del Festival dei Due Mondi di Spoleto, alla biennale di Parigi, dove vengono organizzate varie esposizioni. Nel 1967 viaggia a New York e lì frequenta l’ambiente dell’Hotel Chelsea; poco dopo va a Lima dove realizza una grande mostra nella Galleria Moncloa. In questo periodo è molto attivo sia nel campo artistico sia in quello letterario: il suo romanzo El cuerpo de Giulia-no viene pubblicato in Messico nel 1971 dalla prestigiosa casa editrice Joaquín Mortiz. A Parigi conosce Taisen Deshimaru, che lo guida alla scoperta del buddismo zen. Alla fine degli anni ‘70 Eielson e Mulas si stabiliscono definitivamente a Milano, dove vivranno il resto della loro vita, a parte il periodo estivo che trascorrono normalmente in Sardegna, e viaggiando verso altri luoghi solo per brevi periodi e per motivi di lavoro. La loro bellissima casa sarda in provincia di Nuoro, in parte prodotto di un’eredità di famiglia di Michele, viene ristrutturata e adattata alle necessità dei due artisti, con ampi studi per ognuno di loro, una confortevole dependance destinata agli ospiti e con molto terreno intorno, attraversato dal ruscello Barisardo, dove vanno spesso a fare il bagno e a pescare.

Negli anni ‘80 Eielson pubblica nuovi libri di poesia e di narrativa: nel 1983 esce a Parigi quella che possiamo considerare il suo capolavoro poetico, Noche oscura del cuerpo, in edizione bilingue, con traduzione francese di Claude Couffon; e nel 1988 il suo secondo romanzo, Primera muerte de María, pubblicata in Messico dal Fondo de Cultura Económica. Il lavoro letterario e il lavoro artistico seguono strade parallele e con lo stesso ritmo, ma poco dopo si produrrà – o perlomeno risulterà evidente – la congiunzione di entrambe. E questa congiunzione avviene naturalmente mediante la configurazione del nodo/quipu. Nello stesso anno 1988 Eielson partecipa alla Terza Biennale de L’Avana. Gli anni ‘90 lo vedono molto presente nelle Gallerie e manifestazioni di varie città italiane: Roma, Bologna, Milano, Brescia e altre. Nel 1993 esce un’antologia della sua poesia in edizione italiana, Poesia scritta, preparata e tradotta da Martha Canfield e pubblicata dalla casa editrice Le Lettere di Firenze. Nel 1998 il professore e ispano-americanista inglese William Rowe organizza al King’s College di Londra un congresso internazionale sulla sua opera artistica e letteraria; e il collezionista e mecenate Giuliano Gori lo invita a fare un’installazione nella sua tenuta di Celle (Pistoia), e inoltre pubblica la sua poesia visiva in una raffinata edizione curata dall’autore, intitolata Canto visibile.

A partire dal 2000 il nome di Eielson si diffonde sempre di più e la sua opera si propone in numerose antologie, cataloghi e volumi critici. Inoltre egli ritorna con nuovo entusiasmo alla scrittura poetica e pubblica nuove raccolte poetiche che propongono una nuova forma di lirismo, intenso, emotivo, formalmente molto attento e spesso venato dallo humour e dal gusto del gioco. Escono così Sin título (Valencia, 2000), Celebración (Lima, 2001), De materia verbalis (México, 2002), Nudos (Tenerife, 2002), Del absoluto amor y otros poemas sin título (Valencia, 2005). La casa editrice spagnola Ave del Paraíso, del compianto poeta-artista José Miguel Ullán, propone una vasta antologia cha arriva fino alle sue ultime raccolte poetiche, dal titolo Vivir es una obra maestra (Madrid, 2003), parafrasi di una vecchia installazione eielsoniana Dormir es una obra maestra.

Michele Mulas, dopo aver lottato con determinazione e toccante serenità contro una gravissima forma di leucemia, muore il 19 dicembre 2002. Da questo momento la malattia che già stava consumando l’organismo di Eielson diviene sempre più evidente e dolorosa, riducendo notevolmente la sua autonomia. Nonostante questo, egli continua a produrre e a scrivere, mantenendo numerosi rapporti di lavoro e i contatti con gli amici. Allora, come un inatteso dono del destino giunto ad alleviare la sua solitudine, due donne di cognome Eielson, dopo averlo scoperto su Internet, lo contattano convinte di essere sue parenti. Una volta fatte tutte le indagini del caso, si scopre che una di loro, Olivia Eielson, residente in Oklahoma, è sua sorella, figlia del padre Oliver, il quale, dopo aver abbandonato la sua famiglia peruviana, era tornato negli Stati Uniti, si era sposato e aveva avuto altre due figlie. L’altra donna che si mette in contatto con Jorge è Kari Eielson Mork, residente a Zurigo, cugina, figlia di un fratello di Oliver. Con la sorella Jorge Eduardo scopre profonde affinità: anche lei scrive, dipinge e compone musica. Il primo incontro fra i tre avviene a Milano, dove Kari porta anche la sua figlioletta, una bambina bellissima e vivace che riempie di allegria le giornate dello zio appena scoperto. Ma la grande emozione di quest’ultimo breve periodo della sua vita deriva dall’incontro con Olivia. Trascorrono insieme in Sardegna, nella storica casa di Gardalis, l’ultima estate da lui vissuta. E quando ritorna a Milano, nell’ottobre del 2005, si sente sereno e felice, sebbene molto indebolito dalla malattia, ormai nella sua fase terminale. Muore l’8 marzo 2006. Per rispettare i suoi ultimi desideri, i suoi resti sono stati cremati e le ceneri portate in Sardegna; riposano nel piccolo cimitero di Barisardo, vicino a Michele.

Jorge Eielson – Poesia

da Tema y variaciones (1950)
Génesis

da Habitación en Roma (1952)
Via Veneto
Primavera en Villa Adriana
Campidoglio
Foro romano

da De materia verbalis (1957-58)
Me gustaría escribir
Alguien dice…
Sueño que escribo

da Ceremonia solitaria (1964)
Ceremonia solitaria ante un espejo cualquiera
Ceremonia solitaria en compañía de tu cuerpo
Ceremonia solitaria entre papeles y palabras

da Pequeña música de cámara (1965)
Canción
Balanza

da Sin título (1994-98)
Amo los astros los amaneceres

Jorge Eielson – Nodi

Nudos / Nodi / Knots, tr. italiana Martha Canfield, tr. english William Rowe.

  • Le corps de Giulia-no (trad. francese Bernard Lelong), Albin Michel, Paris, 1980
  • Nuit obscure du corps (trad. francese Claude Couffon), Altaforte, Paris, 1983
  • Poesia scritta (trad. italiano M. Canfield), Le Lettere, Firenze, 1993
  • Ptyx (trad. finlandese di Renato Sandoval e Irma Siltanen), Università di Helsinki, Helsinki, 1994
  • Nudos/Knots (trad. inglese William Rowe), in “Difusión/For Diffusion”, n. 3, London, 1997
  • Canto visibile (trad. italiano M. Canfield, illustrazioni Michele Mulas), Gli Ori, Firenze, 2002
  • Di stanza a Roma (trad. italiano Martha Canfield), Ponte Sisto, Firenze, 2007