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1924 : 2024 Centenario Eielson – logo

Care amiche e amici,

il Centro Studi Jorge Eielson di Firenze e l’Archivio Eielson di Saronno sono lieti di presentare il logo che accompagnerà gli eventi che si svolgeranno nel 2024 per celebrare i 100 anni dalla nascita di Jorge Eduardo Eielson.

Si ringraziano Mariana Rodríguez Barreno (University of Oxford, PUCP Lima), Carlos Castro Sajami (Cambridge University, PUCP Lima), Luis Rebaza Soraluz (King’s College, London) e Carla Guardiola Bravo (Galería Travesía Cuatro, Madrid) per la preziosa collaborazione.

mostra Jorge Eielson, Testamento en Milán

Care amiche e cari amici,

siamo lieti di invitarvi alla mostra in onore di Jorge Eduardo Eielson che si terrà nella sede del Consolato Generale del Perù di Milano, a partire da giovedì 16 novembre alle ore 18:00.

Questa esposizione, nata grazie alla collaborazione con l’Archivio Eielson di Saronno, è il prologo delle celebrazioni del centenario della nascita del nostro amato Jorge che si terranno nel 2024, e siamo veramente onorati di ripartire dalla città di Milano.

Vi aspettiamo numerosi!

Maria Lai e Jorge Eielson – 100mila stelle

Care amiche e cari amici,
siamo veramente lieti di invitarvi alla mostra Maria Lai e Jorge Eielson – 100mila stelle, che si terrà al M.A.N. Museo d’Arte di Nuoro dal 14 Luglio 2023 al 17 settembre 2023.

È un onore per noi aver preso parte a questa esposizione che esplora l’intenso dialogo umano e artistico tra la grande artista sarda e il nostro amato Jorge, con la speranza che anche voi abbiate modo di poterla visitare.

La mostra, a cura di Elisabetta Masala, nasce da un’idea di Chiara Gatti e Marina Affanni ed è realizzata in collaborazione con: Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Provincia di Nuoro, Archivio Maria Lai, Centro Studi Jorge Eielson e Archivio Eielson Saronno.

Vi aspettiamo numerosi, non rimarrete delusi

Giornata in onore di Martha Canfield

Care amiche e cari amici,

siamo lieti di invitarvi alla giornata di omaggio alla nostra Martha Canfield organizzata dal Centro Ideazione Donna dove si parlerà della sua poesia e delle sue attività di critica letteraria, traduttrice, professoressa universitaria e promotrice della cultura latinoamericana in Italia.

L’evento dal titolo Al crocevia tra due mondi: l’opera di Martha Canfield si terrà Sabato 11 marzo 2023, a partire dalle ore 10:30, presso Il Giardino dei Ciliegi, Via dell’Agnolo 5, Firenze.

In allegato il programma completo dell’evento.

N.B.: È necessaria la prenotazione, inviando una mail a: ilgiardinodeiciliegi@gmail.com 
oppure a: ale.vannoni3644@gmail.com – info@centroeieleson.com

Vi aspettiamo numerosi!

Eielson nel MACTE

Le opere di Jorge Eduardo Eielson sono parte della mostra collettiva SUB, a cura di Michele D’Aurizio, che si terrà al MACTE – Museo di Arte Contemporanea di Termoli.

Inaugurazione fissata per il 18 febbraio alle ore 18:00, seguita da tour guidato realizzato dal curatore della mostra.

Caterina Riva – 𝐬𝐮𝐛 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘥𝘪 𝘮𝘪𝘨𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘯𝘤𝘢𝘳𝘯𝘢𝘵𝘦 𝘪𝘯 𝘰𝘨𝘨𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘦 𝘰𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘥’𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘦 𝘳𝘪𝘮𝘦𝘴𝘤𝘰𝘭𝘢 𝘭𝘦 𝘤𝘢𝘵𝘦𝘨𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘴𝘰𝘭𝘪𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘱𝘱𝘭𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘪𝘯 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢 𝘰𝘳𝘪𝘨𝘪𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘢𝘵𝘢 𝘪𝘯 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘔𝘈𝘊𝘛𝘌.

Michele D’Aurizio – 𝐬𝐮𝐛 𝘤𝘳𝘦𝘢 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘦 𝘴𝘪𝘯𝘦𝘳𝘨𝘪𝘦 𝘦 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘪 𝘴𝘪𝘯𝘤𝘳𝘦𝘵𝘪𝘴𝘮𝘪. 𝘓𝘢 𝘮𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘪 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘵𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘢 𝘤𝘰𝘨𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘥𝘪𝘢𝘭𝘰𝘨𝘩𝘪 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘪𝘯𝘨𝘶𝘢𝘨𝘨𝘪 𝘦 𝘵𝘦𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘦 𝘢 𝘳𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘴𝘶 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘳𝘪𝘳𝘦 𝘨𝘪𝘢̀ 𝘷𝘪𝘴𝘵𝘦, 𝘪𝘯 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘵𝘢̀ 𝘳𝘪𝘧𝘭𝘦𝘵𝘵𝘰𝘯𝘰 𝘭𝘢 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘦𝘵𝘯𝘪𝘤𝘢 𝘦 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘴𝘪𝘯𝘨𝘰𝘭𝘪 𝘢𝘳𝘵𝘪𝘴𝘵𝘪.

Il Centro Studi Jorge Eielson ringrazia tutti coloro che hanno lavorato all’esposizione.

Il nodo verticale

​27 ottobre 2022 ore 18.00

Es Baluard Museu d’Art Contemporani de Palma

Espacio A
Inaugurazione della mostra

Jorge Eduardo Eielson
Il nodo verticale

28 ottobre 2022 – 2 aprile 2023

Orario:
da martedì a sabato, dalle10.00 alle 20.00
Domenica, dalle 10.00 alle 15.00
La biglietteria chiuderà 30 minuti prima dell’ora di chiusura
Plaça Porta Santa Catalina, 10 07012 Palma
T. (+34) 971 908 200
museu@esbaluard.org

La mostra Il nodo verticale, dedicata all’artista Jorge Eduardo Eielson (Lima, 1924 – Milano,
Italia, 2006), offre l’opportunità di esaminare la sua produzione artistica dalla fine degli anni
Cinquanta fino alle ultime opere. Eielson è uno degli artisti visivi e poeti più radicali, nel senso
pieno del termine, e uno dei più poliedrici, con modi diversi di interrogare il mondo in cui viviamo
attraverso una sintesi di elementi grafici e riferimenti culturali.
Questo progetto espositivo retrospettivo, il primo del genere in Europa, esplora il rapporto
dell’artista con la letteratura, in particolare con la poesia, e con le arti plastiche. Un dialogo proficuo
in cui convergono le riflessioni dell’artista sul linguaggio. Un linguaggio inteso come struttura in cui
il simbolo indica, allo stesso modo, un inizio e una fine, un linguaggio che risponde a codici grafici
e visivi che fanno appello alla ragione e all’intuizione.
Meglio conosciuto in America Latina per la sua attività di poeta, appartenente alla cosiddetta
“Generazione degli anni ’50” – accanto a rinomati esponenti della letteratura peruviana come la
poetessa Blanca Varela, o gli scrittori Javier Sologuren, Sebastián Salazar Bondy o Julio Ramón
Ribeyro – Jorge Eduardo Eielson ha sviluppato, a partire dal suo autoesilio europeo, un corpus di
opere complesso e mutevole, in cui ha avviato un dialogo senza precedenti con aspetti della cultura
precolombiana peruviana, con il quipus andino come elemento chiave. I quipus erano sistemi di
corde annodate utilizzati, per oltre mille anni, per registrare informazioni contabili e/o narrative
nelle Ande. Questa forma di scrittura senza parole o carta combinava l’esperienza tattile e visiva per
codificare e decodificare i significati.
Le sue prime opere plastiche si basano su una riflessione sul paesaggio, inteso come interfaccia
in cui aprire fessure per comprendere forme di pensiero. Gradualmente, compie un lavoro di
semplificazione e sintesi in cui il quipu acquisisce una presenza autonoma in dialogo con il colore.
Il nodo è stato utilizzato come formula di rappresentazione universale e le complessità che
caratterizzano la società nel suo complesso sono ricadute su di loro come metafora.
Avvicinandosi agli anni Settanta, la sua ricerca lo porta a riflettere sullo spazio e su come certi
elementi possano abitarlo attraverso una serie di tensioni che puntano a un fuori campo.
Durante tutta la sua carriera, vissuta prevalentemente in Italia, ha mantenuto un dialogo tra la
cultura precolombiana e la mitologia mediterranea. Attraverso questo legame tra le due culture,
l’artista cerca il luogo universale che accomuna tutti gli esseri umani, e indica l’astrale o lo spaziale
come luoghi in cui l’essere, non solo umano, deve comprendere e conoscere.
Il suo lavoro plastico è stato rapidamente riconosciuto negli anni Settanta, quando ha partecipato
alla Documenta V curata da Harald Szeemann, considerata una delle più importanti del XX secolo,
alla Biennale di Venezia del 1972 e persino alle Olimpiadi di Monaco (annullate a causa dell’attacco
terroristico).

X Congreso Peruanistas

X Congreso Internacional de Peruanistas en el Extranjero

20-22 septiembre de 2021

Centro de Estudios Jorge Eielson, Florencia, Italia

ITALIA Y PERÚ:
RELACIONES CENTENARIAS

Organizado por el Centro de Estudios Jorge Eielson,
la Asociación Internacional de Peruanistas
y la Revista de Crítica Literaria Latinoamericana

Centro Studi Jorge Eielson
Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze
Piazza Brunelleschi 4, Firenze, Italia

Cinema Spazio Alfieri
Via dell’Ulivo, 8 Firenze, Italia