Archivio 2013

Luca ci ha lasciato

Il 21 settembre 2013 si è spento il nostro caro amico,

direttore e anima intellettuale e morale della pluridecennale rivista “Collettivo R”

Luca Rosi

Noi tutti, collaboratori e sostenitori della rivista e dell\’Associazione Atahualpa,

uniti commossi al dolore della famiglia,

vogliamo ricordarlo con un verso del suo amato Neruda:

… no quiero que se muera mi herencia de alegría …

non voglio che finisca il mio lascito di gioia

La cerimonia funebre si svolgerà lunedì 23 settembre alle ore 15,

nella Chiesa di San Marco Vecchio – via Faentina, 139 a Firenze

luca rosi alla mostra per il 40 anniversario di collettivo r

 

Luca Rosi il 4 dicembre 2010 alla Mostra per il 40° anniversario della rivista Collettivo R

“1970-2010 Un progetto lungo 40 anni” – Biblioteca Marucelliana – Firenze

 

 

 

 

 

Miguel Fabruccini a Carmignano

IL COMUNE DI CARMIGNANO – UFFICIO CULTURA
in collaborazione con
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE CANTIERE D’ARTE ALBERTO MORETTI / GALLERIA SCHEMA
e il patrocinio della Classe di pittura dell’Accademia delle Arti del Disegno,

 

presentano

 

Miguel Fabruccini

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a cura di Lucilla Saccà e Raul Dominguez
inaugurazione sabato 11 maggio alle ore 17

la mostra prosegue fino a giovedì 23 maggio 2013

Via Borgo 4 – P.za SS. Francesco e Michele- 59015 Carmignano (PO)

orario apertura:  da mercoledì a domenica ore 16-19. 

Per appuntamenti Uff. Cultura Tel.  055 8750231  – Raul Dominguez  347 9786791

cultura@comune.carmignano.po raouldominguez@gmail.com

Perù frontiera del mondo – Eielson e Vargas Llosa

È uscito il volume Perù frontiera del mondo. Eielson e Vargas Llosa che raccoglie gli interventi del convegno tenutosi a Palazzo Strozzi nei giorni 26-28 novembre 2008.

Il volume sarà presentato il 4 aprile 2013 alle ore 12.00
alla Casa de la Literatura Peruana – Jr. Áncash, 207 – Lima 1 – Perù

 

Perù frontiera del mondo. Eielson e Vargas Llosa: dalle radici all’impegno cosmopolita, a cura di Martha Canfield, Firenze University Press, 2013, pp. 390 (Ed. bilingue italiano-spagnolo).

Il volume è disponibile, anche in modalità open access, sul sito della Firenze University Press
http://www.fupress.com/

 

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8 marzo 2013 Morillo

Nella giornata internazionale della donna lo scrittore peruviano Alex Morillo ci invia queste parole

Las civilizaciones, desde sus tiempos más remotos hasta la actualidad, siempre han asociado el universo femenino con lo sagrado. De esta forma, dado que alcanzar lo sagrado es lograr una comunión absoluta con el universo, cualquier acto del hombre (desde el más humilde hasta el más extraordinario) debe llevarse a cabo pensando que la esencia de nuestras vidas es femenina porque nos originamos allí y retornamos una y otra vez mediante el amor. Jorge Eduardo Eielson, entrañable artista peruano, dijo alguna vez lo siguiente:

«El rol femenino, en una sociedad autodestructiva como la nuestra, es eminentemente ecológico, de salvaguardia de los ciclos y de los recursos naturales, de permanente regulación del ecosistema terrestre. Es lo más cercano a nuestra madre tierra, tan humillada y saqueada por el ansia de poder industrial. La posesión de la tierra – y su correspondiente explotación – es gemela de la posesión de la mujer y su correspondiente sumisión a los poderes masculinos».

El universo femenino no es una oposición, no es inferior ni superior, está dentro de todos nosotros, hombres y mujeres, porque lo femenino es el equilibrio. Como diría Eielson, “femenina y masculina es la armonía del mundo”.

Un fuerte abrazo y un beso, en este día.

Alex Morillo

Le civiltà, dai tempi più remoti fino ad oggi, hanno associato sempre l’universo femminile con il sacro. In questo modo, dato che raggiungere il sacro equivale a raggiungere una comunione assoluta con l’universo, qualunque azione dell’uomo (dalla più umile alla più straordinaria) deve essere portata a compimento pensando che l’essenza delle nostre vite è femminile perché lì nasciamo e lì torniamo, e sempre attraverso l’amore. Jorge Eduardo Eielson, amato artista peruviano, disse una volta quanto segue:

«Il ruolo femminile, in una società autodistruttiva come la nostra, è eminentemente ecologico, di salvaguardia dei cicli e delle risorse naturali, di permanente regolazione dell’ecosistema terrestre. È la cosa più vicina alla nostra madre terra, tanto vilipesa e saccheggiata dalla smania di potere industriale. Il possesso della terra – e il suo corrispondente sfruttamento – è gemello del possesso della donna e della sua corrispondente sottomissione ai poteri maschili».

L’universo femminile non è una opposizione, non è inferiore né superiore, sta dentro tutti noi, uomini e donne, perché il  femminile è l’equilibrio. Come direbbe Eielson, «femminile e maschile è l’armonia del mondo».

Un forte abbraccio e un bacio, in questo giorno.

Alex Morillo