Anno: 2009

Jorge Eielson – Poesia

da Tema y variaciones (1950)
Génesis

da Habitación en Roma (1952)
Via Veneto
Primavera en Villa Adriana
Campidoglio
Foro romano

da De materia verbalis (1957-58)
Me gustaría escribir
Alguien dice…
Sueño que escribo

da Ceremonia solitaria (1964)
Ceremonia solitaria ante un espejo cualquiera
Ceremonia solitaria en compañía de tu cuerpo
Ceremonia solitaria entre papeles y palabras

da Pequeña música de cámara (1965)
Canción
Balanza

da Sin título (1994-98)
Amo los astros los amaneceres

Jorge Eielson – Biografia

\"JorgeJorge Eduardo Eielson è nato il 13 aprile 1924 a Lima, da madre peruviana e padre nordamericano di origine norvegese. Fin da piccolo dimostra di possedere doti eccezionali per la scrittura, la pittura e la musica. Ha solo 21 anni quando vince il premio nazionale di poesia con Reinos, la sua prima raccolta poetica pubblicata. L’anno seguente dà a conoscere i suoi disegni su riviste e quotidiani di Lima, e con i suoi amici Javier Sologuren e Sebastián Salazar Bondy pubblica un’antologia di poesia peruviana con illustrazioni di Fernando de Szyszlo.

Nel 1948 fa la sua prima mostra personale di opere grafiche, dipinti e sculture. Benché inserito molto bene nell’ambiente culturale della sua città, desidera e sente il bisogno di conoscere l’Europa, e un anno dopo, nel 1949, ottiene una borsa di studio che gli permette di andare a Parigi e di stabilirvisi. Conosce il gruppo di artisti geometrici MADI e alcuni dei suoi principali protagonisti e aderisce al movimento, realizzando con loro, nel Salon des Realités Nouvelles, la sua prima esposizione europea formata da opere astratte e geometriche e di mobiles. Nel 1950 gli viene assegnata una seconda borsa di studio, questa volta dell’UNESCO, e si trasferisce a Ginevra, dove comincia a elaborare una poesia diversa, di sperimentazione grafica e visiva. Nel 1951 arriva a Roma, e decide di rimanerci, lavorando come corrispondente di arte e letteratura per vari quotidiani e riviste latinoamericane. Allo stesso tempo entra a far parte del gruppo dell’Obelisco, fa amicizia con Piero Dorazio (1927-2005) e con Mimmo Rotella (1918-2006), e realizza varie esposizioni. Ma tra il 1954 e il 1958 si concentra quasi esclusivamente sull’attività letteraria. Sono gli anni in cui produce le raccolte poetiche dedicate a Roma, e anche la sua poesia più sperimentale. In quest’epoca conosce Michele Mulas, giovane artista sardo destinato a essere il suo costante compagno e la sua unica famiglia per il resto della vita.

Tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio degli anni ‘70 vivono insieme, cambiando spesso residenza, tra Parigi e varie città italiane. Eielson è invitato alla biennale di Venezia nel 1964, nel 1966 e nel 1972, alla Mostra di Arte Latinoamericana del Festival dei Due Mondi di Spoleto, alla biennale di Parigi, dove vengono organizzate varie esposizioni. Nel 1967 viaggia a New York e lì frequenta l’ambiente dell’Hotel Chelsea; poco dopo va a Lima dove realizza una grande mostra nella Galleria Moncloa. In questo periodo è molto attivo sia nel campo artistico sia in quello letterario: il suo romanzo El cuerpo de Giulia-no viene pubblicato in Messico nel 1971 dalla prestigiosa casa editrice Joaquín Mortiz. A Parigi conosce Taisen Deshimaru, che lo guida alla scoperta del buddismo zen. Alla fine degli anni ‘70 Eielson e Mulas si stabiliscono definitivamente a Milano, dove vivranno il resto della loro vita, a parte il periodo estivo che trascorrono normalmente in Sardegna, e viaggiando verso altri luoghi solo per brevi periodi e per motivi di lavoro. La loro bellissima casa sarda in provincia di Nuoro, in parte prodotto di un’eredità di famiglia di Michele, viene ristrutturata e adattata alle necessità dei due artisti, con ampi studi per ognuno di loro, una confortevole dependance destinata agli ospiti e con molto terreno intorno, attraversato dal ruscello Barisardo, dove vanno spesso a fare il bagno e a pescare.

Negli anni ‘80 Eielson pubblica nuovi libri di poesia e di narrativa: nel 1983 esce a Parigi quella che possiamo considerare il suo capolavoro poetico, Noche oscura del cuerpo, in edizione bilingue, con traduzione francese di Claude Couffon; e nel 1988 il suo secondo romanzo, Primera muerte de María, pubblicata in Messico dal Fondo de Cultura Económica. Il lavoro letterario e il lavoro artistico seguono strade parallele e con lo stesso ritmo, ma poco dopo si produrrà – o perlomeno risulterà evidente – la congiunzione di entrambe. E questa congiunzione avviene naturalmente mediante la configurazione del nodo/quipu. Nello stesso anno 1988 Eielson partecipa alla Terza Biennale de L’Avana. Gli anni ‘90 lo vedono molto presente nelle Gallerie e manifestazioni di varie città italiane: Roma, Bologna, Milano, Brescia e altre. Nel 1993 esce un’antologia della sua poesia in edizione italiana, Poesia scritta, preparata e tradotta da Martha Canfield e pubblicata dalla casa editrice Le Lettere di Firenze. Nel 1998 il professore e ispano-americanista inglese William Rowe organizza al King’s College di Londra un congresso internazionale sulla sua opera artistica e letteraria; e il collezionista e mecenate Giuliano Gori lo invita a fare un’installazione nella sua tenuta di Celle (Pistoia), e inoltre pubblica la sua poesia visiva in una raffinata edizione curata dall’autore, intitolata Canto visibile.

A partire dal 2000 il nome di Eielson si diffonde sempre di più e la sua opera si propone in numerose antologie, cataloghi e volumi critici. Inoltre egli ritorna con nuovo entusiasmo alla scrittura poetica e pubblica nuove raccolte poetiche che propongono una nuova forma di lirismo, intenso, emotivo, formalmente molto attento e spesso venato dallo humour e dal gusto del gioco. Escono così Sin título (Valencia, 2000), Celebración (Lima, 2001), De materia verbalis (México, 2002), Nudos (Tenerife, 2002), Del absoluto amor y otros poemas sin título (Valencia, 2005). La casa editrice spagnola Ave del Paraíso, del compianto poeta-artista José Miguel Ullán, propone una vasta antologia cha arriva fino alle sue ultime raccolte poetiche, dal titolo Vivir es una obra maestra (Madrid, 2003), parafrasi di una vecchia installazione eielsoniana Dormir es una obra maestra.

Michele Mulas, dopo aver lottato con determinazione e toccante serenità contro una gravissima forma di leucemia, muore il 19 dicembre 2002. Da questo momento la malattia che già stava consumando l’organismo di Eielson diviene sempre più evidente e dolorosa, riducendo notevolmente la sua autonomia. Nonostante questo, egli continua a produrre e a scrivere, mantenendo numerosi rapporti di lavoro e i contatti con gli amici. Allora, come un inatteso dono del destino giunto ad alleviare la sua solitudine, due donne di cognome Eielson, dopo averlo scoperto su Internet, lo contattano convinte di essere sue parenti. Una volta fatte tutte le indagini del caso, si scopre che una di loro, Olivia Eielson, residente in Oklahoma, è sua sorella, figlia del padre Oliver, il quale, dopo aver abbandonato la sua famiglia peruviana, era tornato negli Stati Uniti, si era sposato e aveva avuto altre due figlie. L’altra donna che si mette in contatto con Jorge è Kari Eielson Mork, residente a Zurigo, cugina, figlia di un fratello di Oliver. Con la sorella Jorge Eduardo scopre profonde affinità: anche lei scrive, dipinge e compone musica. Il primo incontro fra i tre avviene a Milano, dove Kari porta anche la sua figlioletta, una bambina bellissima e vivace che riempie di allegria le giornate dello zio appena scoperto. Ma la grande emozione di quest’ultimo breve periodo della sua vita deriva dall’incontro con Olivia. Trascorrono insieme in Sardegna, nella storica casa di Gardalis, l’ultima estate da lui vissuta. E quando ritorna a Milano, nell’ottobre del 2005, si sente sereno e felice, sebbene molto indebolito dalla malattia, ormai nella sua fase terminale. Muore l’8 marzo 2006. Per rispettare i suoi ultimi desideri, i suoi resti sono stati cremati e le ceneri portate in Sardegna; riposano nel piccolo cimitero di Barisardo, vicino a Michele.

Jorge Eielson – Musei e Collezioni

  • MoMA, The Museum of Modern Art, New York, USA
  • Jack S. Blanton Museum of Art, The University of Texas at Austin, USA
  • Collezione Nelson A. Rockefeller, New York, USA
  • Designmuseo – Finnish Museum of Art and Design, Helsinki, Finlandia
  • National Trust for Historical Preservation, Washington, USA
  • IAC, Istituto d’Arte Contemporanea, Lima, Perù
  • Galleria Credito Valtellinese, Milano
  • Collezione Gori, Fattoria di Celle, Santomato, Pistoia

  • Collezione Regina A. de Aprijaskis, Lima
  • Collezione Javier Sologuren, Lima
  • Collezione Federico Schwab, Lima
  • Collezione Bernar Venet, New York
  • Collezione Claude Azbillot, Parigi
  • Collezione Grati Baroni, Parigi
  • Collezione David de Rotschild, Parigi
  • Collezione Giorgio Costa, Genova
  • Collezione Diego Della Valle, Milano
  • Collezione Christian Marinotti, Milano
  • Collezione Joaquin Roca-Rey, Roma

Jorge Eielson – Esposizioni collettive

Le Collettive di Jorge Eielson

  • 1949 – Parigi, Salon des Réalités Nouvelles
  • 1950 – Parigi, Galleria Colette Allendy, Formes – MADI (Arden Quin, Bresciani, Desserprit, Eielson)
  • 1960 – Bergamo, Galleria Lorenzelli, Giovani pittori contemporanei
  • 1961 – Parigi, Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, Art Latino – american,
    1961 – Premio Carnegie, Pittsburgh
  • 1963 – Spoleto, Festival dei Due Mondi, Art Latino – american
    1963 – Lissone, XIII Premio Lissone
  • 1964 – Venezia, XXXII Biennale Internazionale d’arte, gruppo di opere
  • 1965 – Roma, Palazzo delle Esposizioni, Roma e Lazio
    1965
    – Parigi, Salon des Comparaisons
    1965
    – Roma, Galleria La Salita, mostra collettiva Tippet, Santoro, Remotti, Eielson
    1965 – New York, MoMA, Museum of Modern Art, New Acquisitions
    1965 – Nizza, Festival des Arts Plastiques de la Cote d’Azur
  • 1966 – Venezia, XXXIII Biennale Internazionale d’arte, gruppo di opere
  • 1967 – Parigi, Salon des Comparaisons
    1967 – New York, MoMA, Museum of Modern Art, Modern Painting in Latin America
  • 1969 – Parigi, Salon des Comparaisons
    1969 – Parigi, Salon de Mai
    1969 – New York, MoMA, Museum of Modern Art, Arte del XX Secolo nella Collezione Nelson Rockefeller
    1969 – Parigi, Roma, New York, Eningen e Tokyo: Inaugurazione di 5 sculture sotterranee (con la collaborazione della Galleria Ileana Sonnabend, Parigi)
    1969 – Berna, Kunsthalle, Plans and Project as Art
  • 1970 – Monaco di Baviera, Aktionraum
    1970 – Amburgo, Kunsthaus
  • 1971 – Parigi, Biennale d’arte
  • 1972 – Parigi, Salon de Mai
    1972 – Parigi, Salon des Comparaisons
  • 1975 – Firenze, Palazzo Strozzi, Biennale di Arti Grafiche
  • 1976 – Milano, Galleria Il Milione, mostra collettiva
    1976 – Maçon, Galerie des Ursulines, mostra collettiva
  • 1987 – Lima, III Bienal de Trujillo
  • 1988 – Lima, Centro Cultural de la Municipalidad de Miraflores, mostra, installazione e performance
    1988 – Venezia, XLIII Biennale Internazionale d’arte, gruppo di opere
  • 1989 – Cuba, III Biennale di La Habana
  • 1990 – Città del Messico, Centro Internacional de Arte Contemporaneo, Los privilegios de la vista, omaggio a Octavio Paz
  • 1991 – Gand, Lineart, Stand Galleria Fumagalli Bergamo
  • 1992 – Firenze, Palazzo Strozzi “La Strozzina”, Perù, ieri e oggi
  • 1993 – Milano, Galleria Lorenzelli, Una bandiera per Twingo
  • 1994 – Milano, Galleria Credito Valtellinese, Coll. priv. Artisti degli ultimi anni nelle collezioni private milanesi
    1994 – Brescia, Palazzo Martinengo, Big and Great
    1994 – Saronno, Il Chiostro arte contemporanea, Azzurro
  • 1995 – Milano, Galleria Credito Valtellinese, Anni ’90. Arte a Milano
  • 1996 – Milano, Triennale di Milano, Premio L’automobile più bella del mondo
  • 1997 – Milano, MazzoleniSambonetArte, Antico e Moderno
    1997 – Rovato (Brescia), Convento dell’Annunziata, Geometrie dell’Universo
    1997 – Milano, Palazzo della Triennale, Sculture in movimento
  • 1999 – Lisbona, Edificio – sede de Caixa Geral de Depòsitos, Das vanguardas ao fim do milénio, mostra organizzata dal Museo de Arte Moderno de Buenos Aires
  • 2000 – Lima, Galeria Instituto Cultural Peruano Norteamericano Miraflores, Tensiones generacionales
  • 2001 – Saronno, Il Chiostro arte contemporanea, Jorge Eielson – Michele Mulas: il dialogo infinito
    2001 – Bologna, Artefiera, Stand Galleria d’Arte Niccoli
  • 2003 – Milano – Miart – Fiera Internazionale Arte moderna e contemporanea, stand Il Chiostro arte contemporanea

Jorge Eielson

Nell’ampio percorso artistico di Jorge Eielson – pittura, arte plastica, poesia, narrativa, teatro – i suoi diversi linguaggi convergono nel nodo, traccia degli antichi quipus amerindi e sintesi del legame tra le sue origini latinoamericane e l’esperienza europea. Fondamento estetico, il nodo è nell’arte e nella scrittura di Eielson un segno magico, teso fra visuale e verbale, arcaico e moderno.

Un archivio completo di Jorge Eielson è visitabile alla pagina www.archivioeielson.it

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Arte
:
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Traduzione letteraria dallo spagnolo d’America

CORSO DI TRADUZIONE LETTERARIA
DALLO SPAGNOLO D’AMERICA
Livello base

Docente: Antonella Ciabatti
Annualità: 2011
Durata: 72 ore (3 mesi: 6 ore settimanali in due giorni)
Data inizio: non specificata (da concordarsi fra iscritti e docente)
Allievi: 5/8
Costo: non specificato
Riconoscimento: Attestato di Frequenza

L’orario di 6 ore settimanali in due giorni, sarà da concordarsi fra iscritti e docente.
Durante il corso si terranno due incontri di approfondimento a cura della prof. Martha Canfield.

OBIETTIVI FORMATIVI

Obiettivo del corso è fornire competenze nella traduzione scritta di testi di carattere letterario (narrativa e poesia) e saggistico, per analizzare il testo, per effettuare le necessarie scelte stilistiche, per utilizzare i linguaggi specifici di riferimento e la terminologia tipica dei diversi generi, attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.

PROGRAMMA DIDATTICO

Attività di base

Il tipo di approccio al testo.
Ruolo e competenze del traduttore.
Gli strumenti fondamentali del traduttore.

Attività caratterizzanti

Traduzione letteraria di testi diversi per genere e per stile.
Revisione e analisi di traduzioni esistenti.
Confronto di traduzioni diverse di uno stesso testo.

REQUISITI PER L’ISCRIZIONE AL CORSO

Per iscriversi al corso sono richiesti i seguenti requisiti:

  • Essere maggiorenni.
  • Possedere un’ottima conoscenza della lingua spagnola, anche nelle sue varianti ispanoamericane.
  • Possedere un’ottima conoscenza della lingua italiana letteraria, scientifica, colloquiale.

Anche se non è indispensabile essere laureati è preferibile che chi richiede l’iscrizione abbia seguito studi umanistici.

MODALITÀ DI ISCRIZIONE

Per effettuare l’iscrizione al corso si dovranno seguire i seguenti passaggi:

PRENOTAZIONE
Compilare la domanda di partecipazione al corso (clicca  QUI ) ed inoltrarla alla segreteria dell’Associazione via mail a info@centroeielson.com o via fax al numero 055/2398040 allegando copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
La segreteria registrerà la prenotazione, riscontrerà la presenza dei requisiti minimi richiesti per la partecipazione e provvederà a confermare all’utente la possibile iscrizione al corso.
La prenotazione non è vincolante.

ISCRIZIONE

In seguito all’invio della domanda di partecipazione l’utente riceverà tramite e-mail una comunicazione con l’esito di accesso al corso. In caso di risposta positiva l’utente dovrà provvedere ad effettuare entro due giorni il pagamento della quota di iscrizione pari al 50% dell’intero importo.
Il restante 50% dell’importo verrà saldato in sede di corso.

Modalità di pagamento: Versamento sul c/c bancario

Coordinate:

Numero c/c
Banca
Intestato a Centro Studi Jorge Eielson
Paese IT
ABI
CAB
CIN
CIN EUR
IBAN
Causale Iscrizione Corso Traduzione Letteraria   (…data…)

Una volta effettuato il pagamento inoltrare alla segreteria copia della ricevuta di versamento tramite via mail a info@centroeielson.com o via fax al numero 055/2398040.

Per maggiori informazioni:

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Premio a Ernesto Cardenal

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E\’ stato assegnato a Ernesto Cardenal

il Premio Internazionale Camaiore di Poesia,

per l\’antologia Nicaragua mondo universo
curata da Martha Canfield e Antonella Ciabatti – Le Lettere, Firenze, 2010.

Il premio verrà consegnato all\’autore il giorno 11 settembre 2010